PAR.CO DENIM – Jeans ecosostenibili e artigianali

PAR.CO DENIM - Jeans ecosostenibili e artigianali

PAR.CO DENIM: quando il Made in Italy e la sostenibilità si abbinano alla perfezione

Il denim è senza dubbio l’indumento più indossato e amato al mondo. Ma nonostante la sua versatilità detiene un “titolo importante” … quello di essere uno dei capi più inquinanti nella produzione di moda.

Ebbene sì, il nostro quotidiano compagno di viaggio, ha un notevole impatto sull’ambiente in cui viviamo: basti pensare che solo per farne un paio servono migliaia di litri d’acqua, per non parlare di tutte le microfibre rilasciate nelle acque reflue dopo i lavaggi.

Leggendo queste prime righe vi sarete sicuramente chiesti se sia possibile rendere questo popolarissimo indumento più rispettoso dell’ambiente e più etico.

Ebbene la risposta al vostro quesito esiste già, poiché anni fa due cugini sono stati mossi da un desiderio comune di portare un cambiamento più sostenibile nella moda, contribuendo all’innovazione di una filiera di produzione di jeans più consapevole del suo impatto sociale e ambientale.

Par.co Denim: jeans artigianali e rispetto per il pianeta

Par.co Denim, acronimo di Parimbelli cousins, è stato fondato nel 2014 da due cugini, Matteo e Diego. L’azienda nasce dalla volontà di realizzare jeans di alta qualità con il minor impatto possibile sul pianeta: si impegnano ad utilizzare pratiche sostenibili ed etiche sia nello sviluppo che nella produzione dei prodotti.

Ciò che caratterizza Par.co Denim è la sua filiera corta, anzi cortissima.

Tutto viene prodotto in Italia e non vi sono intermediari, permettendo così all’azienda di acquisire un doppio vantaggio: il primo è quello di avere costantemente sotto controllo i vari step produttivi e il secondo è quello di ridurre notevolmente le emissioni di Co2.

Par.co privilegia non solo l’ambiente ma anche i rapporti umani, infatti sono i piccoli artigiani che si occupano di tagliare, cucire e assemblare i prodotti e si trovano entro 35 km dalla sede operativa di Bergamo: il tutto creato artigianalmente, non industrialmente.

I tessuti denim vengono ben selezionati, avendo cura sia nella scelta di chi si occupa di ogni passaggio all’interno della filiera sia in quella dei fornitori, poiché la valorizzazione dell’artigianalità locale e il rispetto per l’ambiente, sono il tassello fondamentale, ciò a cui l’azienda non intende rinunciare.

Par.co Denim: solo jeans ecosostenibili ed etici

I loro jeans vengono prodotti con materie prime, fibre e lavaggi sostenibili attraverso un processo ecologico. Per la produzione utilizzano soprattutto cotone biologico, certificato GOTS (Global Organic Textile Standard) il quale riconosce a livello internazionale l’utilizzo di fibre naturali secondo criteri di natura ecologica e sociale.

In aggiunta, seppur in piccole percentuali, vengono impiegati anche il cotone riciclato, (ottenuto dal riuso del denim che proviene da capi vintage) e il poliestere riciclato (ricavato da bottiglie d’acqua di plastica).

Nei lavaggi e nei trattamenti non vengono impiegate sostanze chimiche pericolose per l’uomo e per l’ambiente, infatti per la tintura si fa uso dell’indaco naturale (che si estrae dalle piante di alcune leguminose, tutte alte erbacee che crescono nei paesi tropicali) e l’acqua di produzione viene purificata grazie ad un depuratore.

Il tessuto denim allo stato “crudo” è duro e di solito viene sottoposto ad una serie di lavaggi per ammorbidirlo che richiedono l’utilizzo di moltissima acqua: quest’ultima può essere risparmiata fino al 90% con la tecnologia laser.

Essa brucia la parte superficiale del tessuto rendendolo più morbido, inoltre può essere impiegata per donare ai jeans effetti vintage o di scolorimento.

Gli accessori (bottoni e rivetti) provengono dallo storico distretto del bottone di Bergamo, mentre le salpe sono cruelty-free, infatti non vengono utilizzati materiali di origine animale ma il Jacron, un materiale composto da fibra di cellulosa.

Le loro etichette sono le prime al mondo ad essere stampate su grafite di riciclo g_label®, che è una valida alternativa ai pigmenti chimici, rendendola priva di tossicità.

Par.co Denim propone prodotti sostenibili, senza però rinunciare allo stile. Modelli, vestibilità e palette colori vengono sapientemente studiati per portare al cliente finale un prodotto che conferisca comodità e carattere. Per la donna i modelli a disposizione sono:

  • Boot Cut: con la sua leggera svasatura a campana sotto il ginocchio, ti riporta immediatamente agli anni ‘90
  • Slim
  • Skinny
  • Straight
  • Wide leg: a vita alta e con gamba alta, un’interpretazione moderna di un classico anni ‘90

Mentre per l’uomo:

  • Chino slim: a vita bassa, aderenti sulle cosce e affusolati alle caviglie
  • Loose: modello nato negli anni ’60, con la sua vestibilità ampia e comoda, è un bel compromesso tra comfort e stile
  • Narrow:
  • Slim:
  • Straight

I capi vengono ideati con un design basic e senza tempo, con un range di taglie molto ampio adatto a diverse forme del corpo.

Le taglie dei jeans sono espresse in pollici poiché il prodotto è nato negli Stati Uniti come abbigliamento da lavoro nella seconda metà del Novecento e siccome nei paesi anglosassoni si utilizza il sistema in pollici, è rimasta la consuetudine di utilizzarla nella misurazione dei jeans.

Il motto di Par.co Denim: ‘Non accontentarsi mai.’

Par.co Denim non si accontenta del lavoro svolto finora, ma si ripromette di impegnarsi nel diminuire ancora di più l’impatto che i jeans hanno sull’ambiente, puntando a diventare un business digitale, con uno sguardo verso l’economia circolare e il desiderio di essere carbon neutral.

La mission dell’azienda è quella di continuare a produrre jeans in modo sostenibile in Italia, con una supply chain che supporti il territorio italiano, cercando altri partner che condividano i loro valori e la loro visione di ripensamento dell’intera filiera.

Un paio di jeans acquisisce unicità nel tempo grazie alla personalità di chi lo indossa, per questo uno degli obiettivi di Par.co è anche quello di rendere i propri consumatori più consapevoli e consci nell’acquistare un capo che sia più durevole nel tempo e nello stesso momento più etico e rispettoso verso l’ambiente.

Il jeans è senza dubbio un must have del nostro armadio, ma dovremmo durante l’acquisto fare una scelta più di qualità e soprattutto più responsabile verso noi stessi e verso il nostro pianeta. Senza il bisogno di rinunciarvi possiamo tutti optare per una scelta diversa, una scelta più sostenibile.

Jessica Pajalunga