La cromoterapia nella moda: cosa c’è da sapere?

La cromoterapia nella moda cosa c'è da sapere

OGNI SFUMATURA DI COLORE suscita un’emozione, positiva o negativa, agli occhi e nell’anima dell’osservatore ed è in grado di rinsaldare la capacità di entrare in empatia con il mondo esterno; il colore è, fino a oggi, forse l’antidepressivo più potente e miracoloso di cui possiamo fare diretta conoscenza. Le mixture di colore sui capi all’ultima moda sono davvero svariate e sembrano diventare sempre più eccentriche, tanto da far pensare che si stia avvicinando un’epoca ‘rainbow psychedelic’ in cui le palette di colori dei tessuti si ampliano più frequentemente per dare spazio alle new entry. 

Una grande innovazione introdotta dalla cromoterapia è la guarigione da gravi disturbi psicofisici attraverso l’emissione di luci pulsate di colori diversi; ogni singolo colore utilizzato è in grado di curare disturbi di diversa natura. Il motivo per cui il colore ha così tanto potere sull’umano risiede nel forte impatto che produce sui suoi stati d’animo, influenzandone inequivocabilmente l’umore.

Molto spesso il tempo non è favorevole, nelle stagioni più fredde dell’anno, alla produzione di serotonina, ovvero l’’ormone della felicità’, perché la luce solare naturale si affievolisce in confronto alle giornate estive di caldo intenso. Ciò può generare il disturbo affettivo stagionale (SAD), riconosciuto dal Dipartimento della salute del Regno Unito, ed è stato appurato che esporsi maggiormente alla luce e indossare capi che richiamino il colore del sole, oppure che abbiano molte paillettes possa ridurre il peso di tale problematica. Con l’adozione dei metodi sopra citati, si avrà una più alta probabilità di ritorno del buonumore dovuto all’incremento della quantità di serotonina prodotta dal nostro cervello. 

Non è un compito facile ristabilire e bilanciare l’energia mancante del proprio corpo di qualsiasi tipo essa sia, ma riuscire a ottenere le giuste combinazioni di colore sarebbe un rimedio efficace per migliorare il modo attraverso cui ci connettiamo con il nostro sé interiore, e di conseguenza, ci prendiamo cura di corpo e mente in contemporanea. Gli abiti ci vengono incontro, in un certo senso, per raggiungere il risultato seppur bisogni avere una buona dose di conoscenza delle sfumature del colore. 

La cromoterapia è parte integrante delle scienze olistiche per cui non è stata ancora scientificamente approvata. Essa lavora con l’obiettivo ben specifico di ripristinare i ‘sette chakra’ che vivono in noi, anche definiti ‘centri spirituali’, e si pensa che siano localizzati lungo la spina dorsale. Ogni chakra corrisponde a un colore dello spettro di luce visibile, insieme a una funzione e un organo o sistema corporeo. 

Esistono alcuni trucchi base per riprodurre ottime combinazioni di colore, che si esemplificano mediante l’uso di molteplici schemi riassunti qui in basso:

  • Combinazione di colori coesa che consiste nel raggruppare colori con la stessa tonalità ma con luminosità e saturazione variabili, che suscita un senso di unità e trasmette in maniera diretta il messaggio del colore;
  • Combinazione di colori analoga che consiste nel coordinare i colori con la stessa tonalità con alcune variazioni, ma anche diversi punti in comune.
  • Combinazione di colori con tonalità diversa, ma uniti da una parola chiave in comune, il che significa che l’immagine evocativa delle tonalità è facile da trasmettere così com’è;
  • Combinazione di colori con toni adiacenti che funziona bene soprattutto quando il corpo che indossa l’abito è in movimento, perché si ottiene un ‘effetto magico’ a livello visivo. Si tratta di una combinazione prediletta dato che è possibile apportare modifiche senza stravolgere notevolmente l’immagine;
  • Combinazione di colori con tonalità opposte o toni diversi che conferisce particolare nitidezza alla figura corporea;
  • Combinazione di diversi colori con grande divario di tonalità che lascia una forte impressione nell’osservatore a primo sguardo; 
  • Combinazione di colori complementari sulla ruota dei colori che crea un effetto di contrasto netto; 
  • Combinazione di colori che cambia la tonalità di base differenziando anche luminosità e saturazione.

I colori accesi sono posizionati di fronte al colore originale sulla ruota dei colori per rafforzare la combinazione generale, ma bisogna comunque evitare di crearla con colori altamente saturi, per non rischiare che diventi disturbante agli occhi di chi osserva; qualora accada è necessario aggiungere nel mix un colore separato che neutralizzi l’effetto eccessivamente sgargiante. 

Si dice che il rapporto di coordinazione del colore più equilibrato sia 70:25:5. Traducendolo in parole concrete, richiede l’utilizzo del 70% del colore di base, la scelta del 25% dei sottogeneri di colore che si adattano meglio a quello originario, e per ultimo posizionare il 5% del colore più acceso che dona un effetto tensore e un’unità complessiva. Il risultato finale sarà una sfumatura di colore gradevole da vedere che è in grado di esprimere un chiaro messaggio psicologico a livello estetico, in questo caso. 

Quando si desidera combinare tanti colori tutti insieme, se si ritiene che siano disgiunti e non corrispondano, si dovrebbe prestare maggiore attenzione non solo alla combinazione di colori in sé per sé, ma soprattutto all’area e all’ordine di disposizione dei colori che costituiscono l’outfit. 

Le ‘regole del gioco’ da tenere bene a mente nel momento in cui ci si approccia all’armadio per decidere cosa indossare sono tre, e sono composte da vocaboli facenti parte del dizionario della moda di tutti i tempi: saturazione, tonalità e luminosità.  

Come prima cosa si deve gestire il fattore saturazione, ovvero saper controllare la vividezza di un colore. Esempi? Il rosso carminio è estremamente famoso per spiccare in mezzo alle altre tonalità di rosso a bassa saturazione, come potrebbe essere un rosso tenue con sfumatura rosa.  In secondo luogo, è fondamentale riconoscere le varie differenze di tonalità esistenti e per fare ciò è molto comodo prendere come punto di riferimento le colorazioni assunte dal mondo circostante, come per esempio, il cielo o il mare se si vuole utilizzare il blu: ‘azzurro cielo’, ‘blu oltremare’ e ‘indaco’; è implicito che si debba fare lo stesso per ogni scelta di colore.  

Infine, bisogna regolare il grado di luminosità da applicare sul tessuto, e anche così si può ottenere una vasta gamma di colori a partire dalle sfumature pastello con un’elevata luminosità, fino ad arrivare a colori più scuri e cupi come il rosso vino e il verde muschio che hanno un livello molto basso di luce. 

I colori particolari perché unici nel loro genere sono: bianco, nero e grigio. Ebbene sì, i cosiddetti ‘colori acromatici’ privi di tonalità e saturazione, di cui l’ultimo varia in densità a seconda del rapporto di miscelazione tra bianco e nero. 

Le persone che hanno fatto una diagnosi del colore personale potrebbero avere già un’idea su come completare l’abbinamento, ma dovrebbero comunque rapportare quanto detto in precedenza al colore della propria pelle, che è l’elemento principale da prendere in considerazione nel selezionare le opzioni di tono che si adattano meglio a ognuno di noi.  Non si tratta di discriminazione razziale dato che tutti sono ugualmente liberi di vestirsi con colori e sfumature che li rappresentano al meglio, ma è consigliabile valorizzare la diversità che rende speciali.

Riportiamo una serie di combinazioni di colore per tutti i gusti che non dovrebbero mai mancare in un armadio a passo con la moda:

  • Bianco ‘sporco’ + bianco semplice, è un ‘fashion combo’ diventato molto popolare negli ultimi anni, perché i bianchi di tonalità diverse per la parte superiore e inferiore dell’outfit donano un aspetto pulito e sofisticato, che si abbina facilmente con accessori di qualsiasi colore, dal più semplice al più stravagante. Il bianco ‘sporco’ si ottiene mescolando grigio e giallo; 
  • Grigio + bianco, a seconda di come vengono distribuiti nell’outfit conferiscono calma, semplicità, ma anche un tocco di profondità;
  • Azzurro + blu scuro, si tratta di una combinazione attraente che crea un senso di pace e genera luminosità allo stesso tempo ed è perfetta per la calda stagione estiva;
  • Bianco sporco + beige, è una combinazione che richiama uno stile naturale che si rifà al colore della terra, e si potrebbe definire ‘rural chic’;
  • Beige + marrone, si tratta chiaramente di un fashion combo autunnale o invernale, ma non è da escludere che non sarebbe per niente male incorporarlo anche come outfit primaverile o estivo. Sono dei colori noiosi a prima vista, ma l’apparenza inganna perché cambiano totalmente se rafforzati con degli accessori sul bianco e nero. Inoltre, se l’abbinamento consiste in un vestito o gonna lunga crea un’atmosfera chic, mentre se è un gilet in maglia o una camicetta a balze, darà un ‘effetto caramellato’. In questo modo, beige + marrone diviene una combinazione molto versatile;
  • Rosa + viola, sono sicuramente difficile utilizzarli come colori da ‘daily outfit’, ma dipende tutto dal fatto che si sia in grado o meno di incorporarli in maniera strategica. È una coordinazione cromatica che esprime bellezza e mistero; secondo il giudizio di alcuni potrebbe essere troppo eccentrica, ma è un problema risolvibile smorzando con un colore più soft nella cintura, borsa o scarpe.
  • Rosa + arancio, è una combinazione che mette insieme due toni luminosi. Le camicie di colore chiaro come il rosa pallido sono ottime da sostituire ai soliti top bianchi, quindi è un outfit perfetto per coloro che non amano azzardare utilizzando più di due colori o che preferiscono percepire il senso di ordine e unità quando indossano degli abiti;
  • Arancio + menta, è un ‘pastel combo’ in piena regola composto da due colori leggermente diversi nella tonalità, ma che non sono complementari, e coordinati nel giusto modo danno vita a un outfit elegante e audace, senza risultare esagerato;
  • Viola + giallo, molto spesso è una combinazione di colore che viene accompagnata dal bianco che funge da base ai due complementari, facendo emergere ancora di più lo stile variopinto ma elegante; basti pensare al seguente abbinamento: t-shirt con stampa e base neutra, lunga gonna viola abbinata a sandali color giallo girasole e una pochette sul bianco con motivo a righe;
  • Blu + giallo, è il ‘fashion combo’ più underrated della storia perché ormai pregiudicato come incoerente soprattutto per la notevole distanza a livello di luminosità e saturazione che c’è fra il blu scuro e il giallo brillante. In realtà, è una coordinazione cromatica che non piace a tutti per via della sua marcata impressione retro-pop; è ormai diventata oggetto di critiche degli haters di questo stile. 

Si può ben dedurre, dopo aver compilato la nostra ‘to-combine colors list’, che il comfort è anche nascosto nell’arcobaleno di colori che decidiamo di indossare ogni giorno. Qui per comfort, si intende, il senso di calma a livello visivo oppure il piacere di potersi sentire a casa soltanto avendo addosso un cardigan della propria sfumatura preferita. 

Il potere del colore si manifesta quando esso si coordina alle onde vibrazionali emanate da anima e corpo, traslando all’esterno l’immagine di sé che si sceglie di dare a chi ci circonda. Il look è indicatore del temperamento di un individuo e conferisce la libertà di cui si ha bisogno per crearsi uno spazio che ci identifichi in un mondo così vario; per essere sé stessi fino in fondo si deve avere l’opportunità di conoscere lo stile che descrive di più le nostre attitudini e i gusti personali. 

Prendendo in considerazione le correnti stilistiche che io ho seguito nel corso del tempo, prima mi riconoscevo nelle tinte oscure come il ‘dark’ o ‘punk’ perché dovevo trasmettere a tutti i costi il fatto che stessi vivendo un periodo buio della mia vita, ma sono arrivata alla conclusione che era anche quello un modo per sfogare il malessere proveniente dalle esperienze di bullismo che vivevo nel quotidiano. 

Il salto di qualità c’è stato dal preciso istante in cui decisi di rimediare con le stampe floreali, e da lì i colori non hanno più smesso di accompagnarmi dato che avvertivo internamente la crescente rinascita a cui ero andata incontro, senza neanche accorgermene nel primo periodo di serenità. Il mio motto diventò ‘amati seguendo la corrente del colore’ che mi ispirò a scrivere il testo di una canzone per i cartoni animati, e un giorno vorrei poterla donare a chi ne saprebbe fare tesoro.

Un aspetto che potrebbe colpire il lettore è che anche i sogni hanno un colore ben specifico, ma molto spesso i colori che vediamo di più quando sogniamo sono legati a quelli che abbiamo avuto sott’occhio per più tempo nei giorni precedenti. L’occhio è un formidabile registratore di emozioni e capta tutto ciò che riesce a impressionarci nel profondo, apportando sia benessere sia malessere sensoriale; è un dato di fatto che si tratti di uno dei cinque sensi più sensibili dell’intero corpo umano. Il colore è talmente penetrante da riuscire a trasformare la percezione che il singolo ha delle circostanze, a seconda di quanto varia, anche soltanto nella decisione di utilizzare determinati pattern piuttosto che altri per l’abito di una nuova collezione. 

I colori con tutte le loro sfumature si connettono per intero alla personalità, essi tendono a valorizzare le caratteristiche della forma del corpo che sfila un capo, e conferiscono un significato alle emozioni che passano veloci nella mente quando li si guarda in un ‘ensemble’ di tessuto; ciò accade perché l’immaginazione viene fortemente stimolata a contatto con l’accurata selezione di colori fatta da ogni stilista.  

Elena Maria Colizzi