Il Mipel, tra innovazione e tradizione made in Italy

Il Mipel, tra innovazione e tradizione made in Italy

di Grazia Esposito

Che cos’è il Mipel

Due volte l’anno il salone espositivo di Fiera Milano-Rho ospita il Mipel, la principale fiera B2B dedicata alla pelletteria. Questa è un’occasione unica per tutte le aziende, in particolare per gli artigiani, di far conoscere il proprio marchio, oltre che una possibilità di scoprire i nuovi trend in fatto di borse e accessori in pelle.  Ogni edizione una delegazione di buyer, veri e propri talenti scout del settore moda, riempiono i padiglioni della fiera in cerca di qualità ed innovazione, tra marchi storici già affermati e nuovi talenti. 

In un area espositiva di 15.000m2, trovano spazio più di 400 brand distribuiti in due padiglioni. Le aree espositive spaziano dagli stand pre-allestiti all’area nuda, tutto pensato per valorizzare le collezioni presenti, rispettando le esigenze di ognuno. Gli elementi fondanti che fanno di Mipel un evento vincete da anni sono la sua attenzione per la qualità, ma soprattutto per le modalità di produzione. Nel suo “manifesto” disponibile online, Mipel elenca i sui punti forti, attraverso i quali vengono selezionati i brand partecipanti. Anzitutto l’importanza delle donne a capo di grandi imprese, capaci di condurre “l’impresa di famiglia” su scala internazionale. Altro aspetto fondamentale, tra i valori alla base del Mipel c’è sicuramente l’attenzione e l’importanza per la “manifattura lenta”. Il mercato attuale è caratterizzato da un surplus produttivo dovuto alla produzione in serie, con tempi serratissimi e costi irrisori, spesso a discapito dei lavoratori e della qualità del prodotto finale. Se si parla di pelletteria, specialmente in un cotesto Made in Italy, garantire un prodotto che resista nel tempo, e ne aumenti addirittura il valore è fondamentale. È quindi importante rispettare i naturali tempi di creazione del prodotto, favorendo non solo un tipo di produzione sostenibile, attraverso la tracciabilità dei prodotti, ma soprattutto maggior cura nella lavorazione de manufatti, garantendo un prodotto senza tempo e rinomato.  

Inutile dire che l’industria della moda, in particolare quella dedicata al Made in Italy, ha risentito particolarmente dei disagi causati dalla pandemia da Coronavirus. Date le misure di sicurezza adottate per fronteggiare il pericolo pandemico, lo scorso marzo Mipel rinuncia alla fiera fisica. Per dare la possibilità alle aziende di esporre le proprie creazioni, dopo 60 anni dalla prime edizione, il Mipel apre le porte al digitale. L’edizione di marzo 2021 si trasferisce online su piattaforma digitale, permettendo in questa modo lo scambio tra designer e buyer, anche se a distanza. Inoltre grazie alla sezione “Mipel Talk” si ha la possibilità di assistere da remoto ad interviste e webinar alle personalità di spicco del mondi della moda. Già i primi tre giorni di fiera la nuova piattaforma digitale ha registrato ben 10000 views, sottolineando come la sinergia tra innovazione e tradizione siano un elemento fondamentale per il successo. 

L’ultima edizione di settembre 2021 torna in presenza, tuttavia non si ripudia il digitale. Il 9 settembre avrà inizio l’anteprima del Mipel show attraverso la piattaforma online che anticipa l’edizione fisica del 19 settembre, dando la possibilità di visionare alcuni dei 75 brand partecipanti e le loro collezioni. 

Dove e come arrivare il Mipel

La prossima edizione tornerà fisicamente al quartiere espositivo Fieramilano-Rho, interessando i padiglioni 1 e 3, insieme al Micam, l’evento mondiale dedicato alle calzature.   

Per raggiungere la location dell’evento ci sono varie soluzioni. Se si preferisce la metro, con un biglietto di soli 2 euro a tratta, basterà prendere la linea 1 rossa e scendere alla fermata Rho Fiera. 

Se si arriva a Milano con il treno, con le frecce di Trenitalia si arriva direttamente a Rho Fiera Milano; altrimenti se si arriva alle stazioni di Milano centrale, Milano porta Garibaldi o Milano Lambrate, basterà prendere la metropolitana linea 2 verde in direzione Abbiategrasso-Assago e scendere alla fermata Cadorna; da qui prendere la metropolitana linea 1 rossa e scendere a Rho-Fieramilano. 

Se si opta per l’automobile, il plesso dispone di 10000 posti auto disposti intorno al quartiere fiera e in due edifici multipiano in prossimità di Porta Ovest. C’è anche la possibilità di prenotare online in anticipo il proprio parcheggio per evitare lunghe code o addirittura non tornare parcheggio. 

Quando si svolge 

La prossima edizione del Mipel avrà luogo il 20 febbraio e durerà fino al 22 febbraio 2022, in concomitanza con la Milano fashion week, per poter scoprire le collezioni invernali, F/W 2022-23. Gli orari di apertura vanno dalle 9.30 alle 19.00 tranne l’ultimo giorno, il 22 febbraio, in cui la chiusura verrà anticipata alle 18.00.

Perché è importante registrarsi?

Per accedere al Mibel è importante registrarsi. La registrazione è molto semplice, accedendo alla home di Mibtel.121 in copertina troverete la voce “registrazione”. Cliccando sull’icona si aprirà in automatico la pagina dedicata al login, nel caso si fosse già registrati, altrimenti la possibilità di creare un account cliccando il riquadro “fallo ora”. Una volta scelto tra le opzioni per l’accredito (espositori, stampa, buyer e visitatori) ed inserito i dati anagrafici e aziendali si è registrati alla piattaforma. Una volta poi arrivati in loco bisogna rivolgersi all’ingresso per effettuare l’accredito e ricevere i pass d’ingresso. 

Perchè è importante registrarsi per poter accedere all’evento Mipel? Perchè si tratta di un evento esclusivo dedicato agli “addetti ai lavori, dunque stampa, buyer e ovviamente espositori. I visitatori sono accompagnatori o assistenti dei buyer per cui accreditati sotto una specifica azienda.

È per il Mibel the digital show? Come detto all’inizio per far fronte all’emergenza Covid e concedere comunque la possibilità alle aziende di esporre le proprie creazioni, Mipel diventa digitale, dando la possibilità di seguire in streaming l’evento. Tuttavia anche in questo caso la registrazione è obbligatoria è consentita solo alle categorie sopra elencate. 

Che cos’è il Mipellab

Con l’edizione di settembre del Mipel debutta anche la nuova piattaforma Mipellab. Si tratta di un sistema innovativo, dedicato al sourching, cioè alla ricerca di materiali di pelletteria unicamente Made in Italy. Il suo puto di svolta è la sua doppia anima, si tratta infatti di un piattaforma phygital, dunque un evento sia fisico, in fiera Milano-Rho, che digitale, attraverso una piattaforma online di matchmaking. In questo modo brand internazionali di lusso, ma anche nuovi marchi emergenti possono mettersi in contatto con i maggiori produttori italiani di pelletteria. Viceversa i produttori possono, contare su un sistema innovativo per mettere in risalto le loro capacità e qualità dei prodotti made in Italy

Si tratta di un’iniziativa promossa da Assopelletterie, in collaborazione con Lineapelle, in questo modo si può garantire ai brand emergenti un’assistenza a 360°; come ha sottolineato la CEO di Lineapelle, Fulvia Bacchi: “è un’iniziativa lungimirante, ch soddisfa le esigenze dei brand. Lineapelle si è sempre proposta con contenuti che andassero oltre la mera esposizione, seppure d’altissimo livello”. 

La prossima edizione avrà luogo il prossimo febbraio, in concomitanza del Mipel e Micam show, sempre nel complesso fieristico Milano-Rho, precisamente nel padiglione 13.  

Mipel international 

Lo scorso aprile Mipel vola a Seoul per la nona edizione di Mipel Leather Goods Showroom in Seoul. Il mercato coreano, nonostante la crisi economica aggravata dalla pandemia, ha sempre mantenuto vivo l’interesse per il Made in Italy, aggiudicandosi così il terzo posto nella classifica dei principali paesi di export per la pelletteria italiana. 

L’evento organizzato da Assopellettieri, per la seconda volta si svolge in modalità Silent: un team di vendors ha illustrato le collezioni FW 2020-21 esposte all’High Street Building di Seoul agli imprenditori e buyer coreani, non presenti fisicamente all’evento.

Ma il punto di forza dell’evento è stata l’attesa stessa. Nei giorni precedenti alla manifestazione, Mipel ha promosso una serie di attività preparatorie: webinar di approfondimento per rendere noto ai buyer coreani lo studio nella creazione e produzione della pelletteria per il mercato coreano, mettendo in risalto le qualità vincenti di questo gemellaggio internazionale

Inoltre sono stati promossi una serie di talk sulla nuova piattaforma social Club House, riguardanti i temi più interessati del mondo della pelletteria italiana, a cui hanno partecipato sia aziende italiane che buyer e personaggi di spicco coreani.